Ritrovarsi. Il mistero dell’emancipazione

Degustazione condotta da Sandro Sangiorgi
nove vini e tre proposte gastronomiche
sabato 1 luglio 2023 dalle ore 10:30 alle 15:30

PRENOTA  entro il 23 giugno 2023
Costo € 150 a persona. Posti limitati

In un’emozionante degustazione condotta da Sandro Sangiorgi, sensibile a accurato divulgatore,  ci accompagnerà attraverso un’emozionante degustazione, in cui vita, vite e vino si intrecceranno. Il potere evocativo del vino, verrà onorato attraverso una selezione di nove assaggi significativi, scelti tra annate storiche e più recenti. Si aggiungerà la presentazione dell’aceto di Origini, in presenza di Fabio Palladino, dell’azienda agricola e turistica CasaMatilda, nonché produttore di aceti artigianali crudi Asì delle Langhe.
Il tutto avverrà in sintonia con tre proposte gastronomiche del ristorante Opificio di Novara.

“Il Boca, il vino e il territorio, sono stati presto protagonisti della mia vita di sognatore del liquido odoroso. Ben prima che potessi conoscere il luogo e il suo prodotto d’elezione, ne leggevo sui testi di Veronelli e Soldati, ne guardavo ammirato le etichette e le bottiglie che la cantina del ristorante di famiglia custodiva e che io, a sedici anni, ancora non aprivo per assaggiare e bere. Fino a quando un giorno, in un libro di cifre sulla produzione delle varie denominazioni, scoprii che di Boca non se ne faceva quasi più, che a produrlo erano rimaste una o due aziende. Fu a quel punto che conobbi il vino del Castello Conti e ritrovai lo spirito e il contenuto descritti dai maestri della narrazione enologica. In primo luogo il colore che, pur nel suo diafano rosa-arancio, non si arrende. E poi il profumo pungente, di terra e di erbe, testimone che il Nebbiolo ha qui compagni che non sono di passaggio. Infine, il sapore vivo e nervino donato dalle Colline Novaresi, quasi uniche in questo dettaglio… un’acidità che nelle migliori annate non è da sola, altrimenti non ci sarebbero un equilibrio partecipe e una persistenza gustativa di rilievo. Dell’azienda Castello Conti ho cominciato a frequentare annate giovani e vecchie, con maggiori o minori percentuali di Vespolina e Uva Rara, ebbene sono riuscito sempre a cogliere quel filo che accompagna i miei sogni, quel segreto della nostra memoria per il quale usiamo una parola precisa, ritrovarsi“.

Sandro Sangiorgi è giornalista, scrittore e divulgatore. Nato a Friburgo, Svizzera, nel 1962, si occupa professionalmente di vino da oltre quarant’anni. Nel 1981 diventa sommelier professionista. Nel 1986 è tra i fondatori dell’associazione Arcigola, divenuta in seguito Movimento Slowfood. Nel 2000 dà vita al progetto Porthos, curandone il periodico e l’intensa attività didattica. Le sue lezioni sono state frequentate da più di 20mila persone.
Con Porthos Edizioni, divenuta nel tempo Associazione Porthos racconta, ha pubblicato quattro libri: Il matrimonio tra cibo e vino, L’invenzione della gioia, Manteniamoci Giovani – Vita e vino di Emidio Pepe e Il vino capovolto. Come editore ha curato le edizioni italiane del volume dedicato alla biodinamica di Nicolas Joly, Il vino tra cielo e terra, e il graphicnovel di Étienne Davodeau Gli ignoranti.
Nel 2020 ha completato il percorso della rivista Porthos con l’uscita del numero 37, l’ultimo della trilogia dedicata ai vini naturali che comprende anche il 35 e il 36. Sta ultimando un nuovo libro che s’intitola Il vino del nostro tempo.
È considerato il più autorevole insegnante di materie legate al vino e uno dei pochi critici realmente indipendenti. Segue con grande interesse il cinema e la poesia. Pratica il buddismo di Nichiren ed è membro della Soka Gakkai.

sangiorgi

Foto di Simona Abate

La partecipazione alla degustazione è riservata a persone maggiorenni ai sensi della legge applicabile.

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